La fine dell’anno scolastico è alle porte e nei bambini/ ragazzi la stanchezza inizia a sentirsi e l’aattenzione non è più ai livelli iniziali, per non rimanere indietro con gli argomenti scolastici si cercano spesso soluzioni esterne, la più efficace risulta quella di affidarsi a un tutor.
Il tutoraggio offre metodi didattici ma anche educativi volti ad aiutare il bambino/ ragazzo nell’apprendere ed utilizzare strategie, nozioni o concetti. Tutto questo permette un’ educazione individualizzata, con un maggior focus su specifiche difficoltà di apprendimento, fornendo così al bambino/ ragazzo non solo un aiuto didattico ma anche un sostegno personale e la possibilità di crescita interiore,cercando di aumentare il suo interesse verso le attività scolastiche.
Acquisire un proprio metodo didattico con un’attenzione particolare ai tempi di lavoro, agli spazi e ai metodi fa si inoltre che il bambino/ragazzo riesca in seguito ad essere autonomo e a gestire in maniera ottimale lo svolgimento dei compiti a casa con una difficoltà minima.
In molti casi il tutoraggio è un valido supporto a logopedisti e terapeuti in ragazzi con difficoltà dell’apprendimento, che in questo modo trovano un ulteriore aiuto nello sviluppo e nell’impiego delle loro capacità. Tuttavia, non bisogna pensare che il tutoraggio sia riservato solo a coloro che riscontrano difficoltà, infatti si tratta di un sostegno per studenti di qualsiasi età che hanno bisogno di un metodo di apprendimento personale e finalizzato.
Il tutoraggio non è un percorso che termina con la fine dell’anno scolastico ma bensì è un cammino continuo che, anche nei mesi estivi, ha il fine di rivedere consolidare conoscenze già acquisite e colmare eventuali lacune di studio permette di aumentare la propria autostima, autonomia e propria auto efficacia. L’obiettivo da tener presente non è il “ terminare i compiti” ma guidare il bambino/ ragazzo nella ricerca di strategie adeguate e andare a potenziare le risorse a sua disposizione.