Dopo il respiro e l’acqua, il nutrimento principale dell’uomo è il cibo.
E il cibo è nutrimento su tutti i piani: fisico, energetico e psico-emotivo.
Fondamentale è partire dalle conoscenze scientifiche sulla nutrizione, per essere in grado di utilizzare il cibo come nutriente fisico e poter quindi alimentare adeguatamente il nostro organismo.
Ciò che mangiamo sarà assimilato ed il cibo si trasformerà nelle cellule del nostro corpo, per questo è importante che sia chiaro come vogliamo “coltivare” le nostre cellule e in cosa vogliamo trasformarci.
La scienza della nutrizione ci permette di prenderci cura del nostro corpo fisico.
Il Naturopata non prescrive diete, ma offre consigli naturopatici alimentari, in modo da lavorare sul terreno di una persona.
In base alla costituzione, al lavoro che si svolge e allo stile di vita in generale, un alimento sarà più indicato di un altro, così come anche la sua modalità di cottura. Da qui ne deriva uno stile di vita personalizzato che passa anche attraverso il cibo.
Il Naturopata dunque non è una figura professionale che si sovrappone a quella del dietologo o del nutrizionista, ma che si affianca ad essi, dando il suo contributo grazie alle sue conoscenze sul terreno dell’individuo.
Ma non è di solo corpo fisico che siamo fatti. Anche il corpo energetico deve essere nutrito adeguatamente. Compito del Naturopata è guidare la persona attraverso un’alimentazione energetica in linea con le sue esigenze. Per fare questo egli si avvale del sapere dell’ayurveda, della filosofia tradizionale cinese, mediterranea, ecc.
Il cibo infatti aiuta a nutrire e a riequilibrare le logge energetiche. Importante in questo lavoro non è considerare le componenti chimiche di un alimento, ma quelle energetiche, dunque la storia di vita del vegetale o dell’animale prima che diventasse cibo, il luogo e la terra in cui è vissuto, le sue caratteristiche, ecc.
Un idoneo nutrimento energetico è importante quanto il nutrimento fisico. Lo si capisce chiaramente se si pensa alla nota “fame nervosa”, che si manifesta come fame fisica, ma in realtà non è una fame materiale, bensì energetica ed emotiva.
Il cibo infatti nutre il corpo fisico ed energetico, ma anche quello psico-emotivo.
Cibo significa anche emozioni.
Avete mai fatto caso a come l’odore di un alimento richiami alla memoria dei ricordi? Il cibo non è solo proteine, carboidrati ed altri composti chimici; il cibo è odori, sapori, colori, tatto. Tutti i sensi sono coinvolti nell’atto del mangiare un alimento. E non solo mentre lo mangiamo, ma anche mentre lo scegliamo, lo cuciniamo, lo prepariamo e lo presentiamo a tavola.
Un Naturopata deve tenere presente il livello emozionale di un cibo, poiché attraverso di esso è possibile lavorare sulle emozioni di una persona.
Quando un Naturopata parla di alimentazione naturale parla di tutto questo, non di chimica. Parla di terra, di colori, di odori, di emozioni.
La valutazione dello stile alimentare di una persona aiuta il Naturopata a capirne il suo vissuto e i suoi bisogni.
E’ considerando il cibo su tutti i livelli – fisico, energetico ed emotivo – che esso diventa lo strumento principale per intraprendere un percorso naturopatico e percorrere la via della salute.
Per una consulenza personalizzata, la nostra Naturopata è disponibile presso il Centro Salute e Benessere Liberamente a Guidonia.
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